Da Collega a Manager: Sfide e Strategie per una Transizione Efficace

Durante un recente percorso di coaching, un futuro manager mi ha posto una domanda che rappresenta una situazione classica: “Rosario, come faccio a gestire la comunicazione verso i miei colleghi sul fatto che diventerò il loro manager?”. Questo tema, a mio avviso, deve essere affrontato come una grande opportunità di crescita, sia per il futuro manager che per il team stesso.

Il cambiamento di relazione è una sfida di maturità per tutti. Se ci pensiamo, nella nostra vita siamo abituati a ruoli che restano statici: i genitori rimangono tali per sempre, lo stesso vale per i nonni, gli amici, i professori. Ma, a un certo punto, il collega diventa capo e, dal proprio punto di vista, si diventa capo di un proprio collega, talvolta anche amico.

Come affrontare questo cambiamento?

Non esiste un manuale universale per gestire questa transizione. Tuttavia, come ogni relazione che cambia, va gestita con consapevolezza, cercando di comprendere prima di tutto le proprie emozioni e poi quelle degli altri.

Spesso si sottovaluta il fatto che un cambiamento organizzativo di questo tipo debba essere supportato dall’alto. Ad esempio, alcune aziende adottano un percorso di affiancamento strutturato in cui il nuovo manager viene accompagnato da un mentore esperto e viene organizzato un meeting ufficiale in cui la transizione viene comunicata con chiarezza al team. Questo approccio aiuta a prevenire incomprensioni e a creare un clima di fiducia fin dall’inizio. Diventa quindi essenziale coinvolgere chi ha preso la decisione di promuovere il nuovo manager. Chiedere aiuto e condividere la gestione del cambiamento con il proprio responsabile può fare la differenza. Quali parole userà il capo per comunicare questa evoluzione ai colleghi? Come lo farà? Progettare insieme questa transizione è una vera e propria palestra di leadership.

Un nuovo approccio alla leadership

Una riflessione che ho condiviso con il mio coachee e che può essere utile per assumere la giusta postura è questa: per affrontare questa transizione in modo efficace, ecco alcune azioni pratiche che un manager può adottare:

  • Comunicare con trasparenza: condividere apertamente il cambiamento con il team, spiegando il nuovo ruolo e gli obiettivi.
  • Ascoltare attivamente: raccogliere feedback e comprendere le eventuali preoccupazioni dei colleghi.
  • Mostrare empatia: riconoscere le difficoltà del team e offrire supporto.
  • Stabilire nuove dinamiche: definire chiaramente aspettative e responsabilità per facilitare l’adattamento.
  • Coinvolgere il proprio responsabile: chiedere supporto e allinearsi sulle modalità di comunicazione della transizione.

Un leader diventa tale quando sceglie di supportare il proprio team, anche quando incontra resistenze e reticenze. La leadership è anche questo: voler bene al proprio team, anche se in certi momenti non è ricambiato.

Affrontare la transizione con trasparenza, empatia e visione a lungo termine non solo aiuterà il nuovo manager a guadagnarsi la fiducia del team, ma porrà le basi per una leadership autentica e solida.

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