Essere se Stessi: una Guida Verso l’Autenticità

Perché essere se stessi è importante?

Essere autentici è una delle chiavi fondamentali per il benessere personale e il successo professionale. Quando siamo noi stessi, ci sentiamo più sicuri, liberi e coerenti con ciò che conta davvero nella nostra vita. L’autenticità ci permette di vivere con integrità, di costruire relazioni genuine e di affrontare le sfide con più energia e motivazione. Tuttavia, spesso dimentichiamo quanto sia importante riconoscere e abbracciare chi siamo realmente, finendo per seguire percorsi che non ci appartengono. Ma perché accade questo?

Perché ci allontaniamo dalla nostra autenticità?  

Ci sono due principali ragioni per cui tendiamo a distanziarci da noi stessi:  

1. Conformismo sociale: La pressione a soddisfare le aspettative degli altri è fortissima. Spesso agiamo pensando a ciò che “dovremmo” fare per essere accettati, anziché seguire ciò che davvero ci rappresenta. In questo modo, finiamo per imitare schemi che non ci appartengono, scimmiottando modelli altrui e tradendo la nostra natura.  

2. Pigrizia o mancanza di consapevolezza: Chiedersi chi siamo richiede uno sforzo. È più facile seguire la strada già tracciata da qualcun altro, anziché esplorare i nostri valori e ciò che realmente desideriamo. Questo ci porta a compiere errori o a vivere esperienze che, alla fine, ci lasciano con la sensazione di smarrimento: “Ma come ho fatto a fare quell’errore?”. 

Come ritrovare il nostro vero sé

Ritrovare se stessi non è un viaggio immediato, ma alcune pratiche possono aiutare:  

1. Riconoscere i propri valori: Identifica ciò che è veramente importante per te. I valori sono come una bussola che guida le nostre scelte. Scrivili e chiediti se le tue azioni quotidiane sono in linea con essi.  

2. Sperimentare e riflettere: Non c’è una formula magica per essere se stessi. Esistono molte metodologie per affrontare la stessa sfida: come parlare in pubblico, gestire un team o organizzare una riunione. La chiave è provare, riflettere e capire cosa funziona meglio per te.   

3. Accettare i propri errori: Sbagliare fa parte del percorso. Invece di giudicarti, usa gli errori come strumenti per scoprire di più su chi sei. Quando sbagli in maniera “sciagurata”, cerca di capire quali valori hai ignorato o quali forze esterne ti hanno influenzato. 

4. Evitare l’alibi dell’“essere fatti così”: Essere autentici non significa essere rigidi o rifiutare ogni cambiamento. La vera autenticità è esprimere chi sei, pur rimanendo aperto al miglioramento. Se un comportamento non funziona, chiediti come puoi evolvere senza tradire la tua identità.  

Se hai voglia di approfondire e desideri una guida su come riscoprire la propria autenticità ne ho parlato in questo articolo.

Riflessione per i leader: aiutare gli altri a esprimersi

L’autenticità è una dimensione fondamentale non solo per te, ma anche per chi ti circonda, specialmente se sei alla guida di un team. Un leader autentico sa che il proprio ruolo non si limita a gestire le attività, ma consiste nel creare un contesto in cui ogni persona possa esprimere il meglio di sé.  

Chiediti sempre:  
“Quella persona sta esprimendo se stessa?”  
“La sto aiutando a vivere i suoi valori e a seguire il suo stile?”

La Leadership Positiva e l’Autenticità: Evitare l’Effetto Alone  

La leadership positiva non riguarda il controllo, ma la capacità di liberare il potenziale degli altri. Quando un membro del team si sente autentico e libero di esprimere il proprio talento, la produttività cresce e le relazioni si rafforzano. Aiutare gli altri a essere se stessi è uno degli atti di leadership più potenti e significativi che tu possa compiere.  

Tuttavia, c’è un ostacolo importante che spesso si frappone a questa visione: l’effetto alone. Questo fenomeno psicologico porta i leader a giudicare una persona non in base alle sue performance reali, ma a partire da impressioni superficiali o da come esegue un determinato compito rispetto a un “modello ideale” che rispecchia il modo di fare del leader stesso.  

Ad esempio, un manager potrebbe inconsciamente considerare meno valida una presentazione solo perché è stata realizzata in uno stile diverso dal proprio, o potrebbe suggerire una modalità di lavoro che funziona per sé, ma che non è altrettanto efficace per l’altra persona. Questo approccio rischia di limitare l’autenticità e il potenziale del team, perché spinge i membri a conformarsi invece che a esprimere la propria unicità.  

Come evitare l’effetto alone  

Per una leadership davvero positiva e autentica:  

1. Osserva le performance, non lo stile: Concentrati sui risultati e sull’impatto reale delle azioni, piuttosto che sul modo in cui sono svolte.  

2. Adatta il coaching: Quando offri suggerimenti o indicazioni, considera lo stile e i punti di forza individuali del tuo collaboratore.  

3. Poni domande, non imporre risposte: Chiediti: “Sto suggerendo questo approccio perché è quello migliore per la situazione, o perché è il mio metodo?”.  

4. Promuovi la diversità di pensiero: Incoraggia modi di fare diversi all’interno del team, sottolineando che non esiste un’unica strada per il successo.  

Il tuo ruolo come leader non è plasmare gli altri a tua immagine e somiglianza, ma creare un contesto in cui possano emergere al meglio, valorizzando il loro stile e i loro valori. Evitare l’effetto alone non solo migliorerà la qualità del lavoro nel tuo team, ma rafforzerà anche le relazioni e la fiducia reciproca.  

In sintesi, una leadership autentica non si limita a esprimere se stessi, ma aiuta gli altri a fare lo stesso, liberandoli da pressioni conformiste che rischiano di soffocare il loro potenziale. 

Il legame tra autenticità e successo

Essere se stessi è un vantaggio strategico, anche nel contesto professionale. Le grandi intuizioni e i grandi successi spesso derivano dalla capacità di attingere al nostro potenziale autentico. In un ambiente che non rispecchia chi siamo, difficilmente raggiungeremo la soddisfazione o risultati duraturi. Come possiamo aspirare a una carriera brillante se non siamo fedeli a noi stessi?  

Rimanere autentici non è solo un atto di coraggio, ma anche un modo per costruire un percorso che abbia significato. Ricordati: il vero successo non è imitare qualcun altro, ma essere la versione migliore di te stesso.  

Riflessione finale

Quando è stata l’ultima volta che hai scelto di essere te stesso? E, se guidi un team, stai aiutando gli altri a fare lo stesso?

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