Quanto Deve Durare una Riunione?

Quando entro in un workshop e dichiaro ai partecipanti che passeremo le prossime 8 ore insieme (a volte anche il giorno successivo, quindi 16 ore in totale), vedo spesso facce perplesse. Poi aggiungo che non si può toccare il cellulare e che ci sarà da interagire molto. E a quel punto, vedo proprio il panico.

Flash forward: il workshop finisce. Nessuno si alza. Le persone non vogliono andarsene. Perché? Perché è stato un viaggio. E molti temono che, da domani, si torni alla solita routine.

Tutta questa premessa per dire che, quando sento parlare di “durata ottimale” per una riunione, sorrido. Certo, se la riunione è una palla inutile, meglio farla durare sei minuti e chiuderla lì. Ma il vero problema delle riunioni non è la durata. È la difficoltà di dare spazio alle persone.

Una delle lamentele più comuni sui manager è: “Parla solo lui/lei.”

E spesso, quando faccio coaching ai manager, mi chiedono: “Come posso avere più leadership?”

E allora faccio 2+2.

I workshop che conduco funzionano perché sono progettati per far partecipare i partecipanti (da qui il nome). Le riunioni a cui partecipiamo, invece, sono fatte per riunire? Gli incontri servono davvero per incontrarsi? Le discussioni vengono chiamate per discutere?

A volte sì. Spesso no.

Ecco due domande vitali da porsi per rendere un incontro degno di questo nome:

1. Perché sto chiamando questa riunione?

Se la risposta è “Perché è la nostra riunione settimanale”, fermati. Le routine non sono sbagliate di per sé, ma una riunione inutile ripetuta per anni è un delitto.

Un modo semplice per migliorare è dedicare la prossima riunione a una domanda: “Cosa trovate utile in questo meeting e cosa vorreste cambiare?”

Se posta nel modo giusto, questa domanda responsabilizza il team, perché il meeting è loro, non solo del capo.

2. Ho previsto in agenda un commento da tutti i partecipanti?

Non valgono interrogazioni tipo “A che punto è quell’attività X?” o “Quando entra l’ordine Y?”

Vale invece una domanda che faciliti il confronto. Anche solo un giro di tavolo:

“Mi dite il vostro punto di vista su questa questione? Vorrei sentire tutti. Chi vuole iniziare?”

Forse durerà più di mezz’ora. Ma sarà più efficace. E darà energia al team.

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